17 ottobre ’19

Ho deciso di dare una svolta e da ieri ho forzato il click. Basta pensare a cose che tanto non esistono, non perchè non siano possibili ma per totale mancanza di volontà. Bisogna imparare ad ammettere i propri errori, fare un passo indietro e saper chiedere scusa. Cosa davvero per pochi! Solo le persone veramente forti lo fanno. Chiedendo scusa in modo sincero e voluto si possono resettare anche le cose peggiori e ripartire da 0.

Siamo abituati a pensare che chi si scusa sia un debole e invece, se le scuse sono sincere, l’elaborazione che ci porta a farle è frutto di una profonda analisi, autocritica e autovalutazione. Queste cose sono proprie di poche persone, quelle forti per l’appunto.

È molto più facile trovare una scusa, un capro espiatorio, dare la colpa ad altri o altro piuttosto che fermarsi e ragionare sull’accaduto. Le persone sbagliano, l’errore è l’essenza dell’essere umano. Dove c’è l’uomo c’è l’errore ed è proprio per questo che dobbiamo imparare dai nostri errori, ad accettare di sbagliare e soprattutto a saper chiedere scusa. Chi è convinto di non sbagliare mai solitamente è quello che non ne fa una giusta e semplicemente si giustifica dando la colpa ad altro o altri…. non è mai lui a sbagliare!

Io, per esempio, so di commettere errori, in buona fede, ma comunque sbaglio. Sbaglio nell’incazzarmi perchè non ottengo risposte a domande semplici e non ha senso arrabbiarsi. Devo chiedere scusa perchè non tutti sono in grado di capire le domande e soprattuto gli danno la stessa importanza. Devo chiedere scusa a chi pongo domande magari con insistenza, senza aver alcun segnale di risposta, perchè capisco che sia fastidioso avere una persona che pressa per avere una semplice risposta. Quando succedeva a me non ho mai mancato di darla perchè capivo il valore emotivo della domanda, ma l’empatia è caratteristica di pochi quindi non posso arrabbiami perchè una persona non è empatica. Devo chiedere scusa a me stesso per aver sopravvalutato la mia capacità di autocontrollo e autogestione delle situazioni. C’è poco da fare il cuore vince sempre sulla ragione e poi sanguina, quindi devo chiedermi scusa per il dolore che mi sono auto inflitto. Non è colpa della non risposta, ma mia che pongo domande dove risposte non ce ne saranno mai. Perchè? Perchè la frequenza non è la stessa, il sentimento non è lo stesso, la capacità di autocritica e autovalutazione non sono le stesse, il livello empatico non è lo stesso ed il senso di responsabilità non è lo stesso. Semplice chi non vuole capire non ti sente nemmeno se urli e, come mi han detto spesso, le verità non vanno mai urlate!

Buona giornata amici…come state?

Autore: il tuo inquisitore: il tempo

Sono consapevole che il tempo passa e spesso lo si perde. Sognatore a volte troppo!

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